…MILANETTO VOLA…
La leggiadria che lo contraddstingue ci porta a sognare. Entra in area, doppia finta di corpo (una con l’occhio l’altra con l’alluce) si porta a spasso la difesa e infine crolla al suolo. Si rialza e guarda l’arbitro con quell’espressione paracula che solo lui sa tenere… sorride… un fischio spezza la quiete ed una mano indica il dischetto… Borriello realizza e si torna in corsa.
Passano tre minuti e la coppia d’ora si fa risentire. Mila crossa, e Boriello dopo aver fatto una sopraffina supercazzula alla difesa ci mette la testa e noi tutti le coronarie.
IL SALTO DI MILANETTO:
Vola,
dai Milanetto vola
la Lazio s’addolora
lo spicchio si colora
DAI MILA VOLA!
&
LA SUPERCAZZULA DI BORRIELLO:
http://www.youtube.com/watch?v=roLhovIp2n8
GCZLAZIO – GENOA 1-2GCZ
2008 anno di Z – Espugnato l’Olimpico, il campo delle forze di Ahriman – L’aquila nazilaziale sotto gli artigli-gancio del grifone – Giu’ le mani da Torello “O rey” Boriello – bentornato Mimmo
Nello scontro aereo tra aquile e grifoni Z ha premiato il volo del grifone. Nel campo dell’olimpico davanti alle oscure schiere del male della tifoseria laziale, il grifone ha schiantato le ambizioni della squadra capitolina. L’Aquila in fondo “l’animale più orgoglioso sotto il sole” è stato fedele discepolo di Z nelle sue peregrinazioni e non poteva certo offendere il maestro. I mille figli di Z. giunti all’olimpico hanno gioito cantato e danzato nell’aver iniziato il 2008 “l’anno di Z” sotto i migliori auspici. Boriello nella sua elevazione ci ha ricordato i gol del più grande bomber della storia del grifo quel Roberto Pruzzo “O’ rey di Crocefieschi” con i suoi baffi anni ’70, con quella caparbietà tipica dell’entroterra ligure e quella inesorabile volontà di vittoria. Oggi sulle pagine rosa della Gazzetta un pennivendolo stipendiato dal Male scrive che O Rey Borriello sta già pensando al “suo” Milan, che Silvio figlio-di-Ahriman Berlusconi gli fa i complimenti e che il Torello ringrazia. Oggi sulle pagine rosa della Gazzetta un portavoce del Male-Ahriman sfrontatamente chiama per nome e cognome un alto dirigente rossonero per ricordargli di riprenderselo. Non appena il Grifone comincia a volare tranquillo e fiero qualcuno alza la contraerea.
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prova