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Ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare le riviste letterarie
Oppure: come fare cultura senza vendere enciclopedie
O anche: come dimenticare Maria De Filippi e vivere felici
La Scighera e B.I.R.R.A
(Bagarre Internazionale Riviste Alternative) hanno l’onore di ricevervi
ancora una volta alla loro asimmetrica tavola rotonda da dove potrete
osservare il mondo delle riviste letterarie italiane, scoprire le magiche alchimie che generano nuovi talenti e le misteriose formule che danno vita a linguaggi e stili innovativi.
Qual è il trucco che sta dietro la nuova narrativa italiana?
Lo scopriremo insieme a El Aleph (Milano), L’inutile (Venezia), Chiedi alla Carta, letteratura d’azzardo
(Verona). Nuovi protagonisti del panorama letterario nazionale che si
sfideranno temerari in una battaglia all’ultimo incantesimo. Quattro
prove per decidere quale delle riviste in gara si aggiudicherà la
vittoria: progetto editoriale, narrazione, design e free–style.
A votare saranno il pubblico e una selezionata giuria di qualità: Matteo B. Bianchi, Davide Musso, Christian Mascheroni.
A scandire la battaglia gli ormai indimenticabili ritmi nazionalpopolari di Dj Kortatub.
Riassunto delle puntate precedenti: sguainarorono trionfalmente le loro bacchette: Fernandel (Ravenna), ‘tina(Milano), Frenulo a Mano (Reggio Emilia), Eleanore Rigby (Milano), Il Primo Amore (Milano), L’Accalappiacani (Reggio Emilia), Maltesenarrazioni (Alessandria).
Ritornano le poesie e ritornano i poeti che si sfideranno
frontalmente a suon di sineddoche rotanti, in una vertiginosa
escalation di endecasillabi e grugniti.
3 i minuti di tempo a disposizione per la declamazione.
5 i giudici estratti a sorte dal pubblico.
3 i cerimonieri che presenteranno questo spettacolo poetico.
Tante le poesie che scorreranno – ironiche, arrabbiate, maliziose,
malinconiche, intimiste, impegnate, sarcastiche, leggere, romantiche,
struggenti, folli – sul palco della scighera.
Mischiati nella serata i ritmi incalzanti di dj Skrim.
E allora: il palco l’abbiamo spolverato, poeti, poesie, cerimoniere
e dj presenti, manca….il pubblico. E che pubblico sia. E che sia
numeroso. E che sia matto, santo, demone, menestrello, giudice. E che
sia discreto e spudorato. E che. E che diamine e che SLAM POETRY sia!
Per info e curiosità sullo slam poetry: http://www.lascighera.org/slam Ingresso libero con tessera ARCI